Il segretario regionale del Pd: «Il confronto rimanga sulle proposte per la città. No a contrapposizione su ideologie del Novecento »
«Mi auguro che Vicenza e i vicentini respingano con fermezza i rigurgiti nazifascisti che stanno inquinando la campagna elettorale amministrativa». «È inaccettabile», afferma il segretario del Partito democratico veneto, Alessandro Bisato, «come molte persone, i cui riferimenti politici rimandano a ideologie illiberali condannate dalla storia, dalla società e dalla giustizia, siano riuscite a trovare spazio nelle liste a sostegno del candidato di centrodestra. «Di tutto abbiamo bisogno», afferma Bisato, «tranne che di una sterile contrapposizione tra simboli e ideologie del Novecento. Vicenza è una delle aree più dinamiche del Veneto in termini di occupazione, vivacità delle imprese e servizi pubblici. Il confronto rimanga sulle idee e sulle proposte concrete per rafforzare la ripresa economica far diventare il capoluogo berico una delle smart cities del nord Italia, e non farla diventare una colonia di nostalgici fuori tempo massimo».