Spari contro la casa del giornalista, Bisato: «Fatti alimentati da clima odio e poco rispetto per la categoria»
«Dopo il discredito e l’ostracismo ora siamo agli attacchi diretti all’incolumità fisica. Non passa settimana ormai senza che i giornalisti italiani siano esposti a intimidazioni più o meno velate, minacce e pericoli. Quanto accaduto ad Ario Gervasutti, giornalista del Gazzettino è decisamente un salto di qualità negativo, almeno per il Veneto». Il segretario regionale del Partito democratico, Alessandro Bisato, è allibito da quanto accaduto e preoccupato per il futuro. «Rispetto ad altre aree del Paese, nella nostra regione fino ad oggi i giornalisti erano rimasti al riparo da minacce alla vita propria e dei loro familiari. Esprimiamo la nostra solidarietà al cronista del Gazzettino e ci auguriamo che le forze dell’ordine risalgano quanto prima agli autori di questo vile attentato. Allo stesso tempo auspichiamo tutti i soggetti pubblici a rispettare la libertà di stampa e i suoi principali rappresentanti, giornalisti ed editori, in ogni occasione, non solo quando si verificano fatti così gravi. Restiamo convinti che fatti simili siano alimentati dal clima di odio che pervade il Paese e da azioni quanto meno deprecabili come le liste di giornalisti sgraditi o la facilità con cui uomini politici e portavoce di politici si sentono liberi da anni di farsi pubbliche beffe di rappresentanti della stampa, quando non addirittura di malmenarli».