La vice segretaria del PD Veneto alla manifestazione dei dipendenti a Longarone
«La risposta istituzionale a questa crisi ci sembra tiepida. Troppo tiepida, soprattutto perché siamo di fronte a un’azienda con i conti in ordine e che non avrebbe motivi per ridurre la forza lavoro. Certo, la preoccupazione dei lavoratori è quella di tutti noi, e non si limita solo al Bellunese, ma coinvolge tutto il Veneto. Non riguarda solo gli addetti diretti ma l’intera filiera dell’ indotto. Il governo e la regione facciano ogni sforzo per mantenere aperto lo stabilimento di Longarone, nella consapevolezza che il modello ACC qui è solo parzialmente applicabile, proprio in considerazione della filiera lunga e ramificata di Safilo che in caso di dismissione sarebbe gravemente pregiudicata». Lo afferma la vice segretaria regionale del Partito democratico veneto, Monica Lotto che questa mattina a Longarone ha partecipato alla manifestazione di protesta organizzata dai dipendenti degli stabilimenti veneti di Safilo.