Piero Ruzzante, PD: “Desidero esprimere il mio totale sostegno all’iniziativa dei sindaci di Piove di Sacco, Arzergrande, Codevigo, Legnaro, Polverara, Pontelongo e Sant’Angelo che in una lettera indirizzata al Governatore Zaia, all’Assessore Regionale alla Sanità Coletto e ai vertici dell’Usl 16, hanno espresso le loro più che motivate preoccupazioni riguardo al futuro dell’Ospedale “Immacolata Concezione” di Piove che tra accorpamenti di reparti, carenza di personale, mancanza di investimenti, vive tempi decisamente difficili a discapito di centinaia di migliaia di cittadini e utenti del territorio”. “Un grido di aiuto – tra l’altro espresso con modalità assolutamente civili – al fine di aprire un confronto per garantire la piena funzionalità dell’ospedale di Piove di Sacco, cui pesano certe scelte assolutamente incomprensibili da parte della Regione e la mancanza di una vera e propria strategia in grado di dare risposte complessive all’intero territorio veneto. Per esempio, è chiaramente significativo che dopo l’entrata in funzione del nuovo Polo Ospedaliero di Schiavonia (un’opera che per essere appena stata realizzata presenta già tantissime criticità a partire dalla mancanza di collegamenti viari) si sia registrato un incremento degli accessi all’Ospedale di Piove, dovuto proprio alle carenze del nuovo ospedale della Bassa. A onor di logica, sarebbe dovuto avvenire il contrario e il fatto che ciò non sia successo è la prova provata che in Regione sono state commesse delle valutazioni sbagliate o semplicemente dei grossolani errori o peggio (come le inchieste della magistratura stanno ogni giorno dimostrando a riguardo di altre opere). Resta incomprensibile come davanti a tutto ciò, ossia ad un aumento degli accessi all’ospedale di Piove, la Regione Veneto, reagisca con accorpamenti di reparti e non garantendo il personale necessario a farli funzionare. Il che equivale a dire: “prima la Regione fa i danni e poi si impegna a peggiorarli”. Un qualcosa di intollerabile cui giustamente i 7 sindaci hanno deciso di reagire”. Piero Ruzzante, consigliere regionale PD
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