INCONTRI SULLA COSTITUZIONE Prosegue il percorso di formazione voluto dalla segreteria regionale Silvestri: «Conforta vedere tanto interesse da parte dei nostri dirigenti»
Proseguono gli incontri conoscitivi della riforma costituzionale organizzati dal Partito democratico regionale nelle sette province venete. Venerdì 11 marzo a Rovigo il professor Eduardo Gianfrancesco ha illustrato i capisaldi della riforma a cinquantasei dirigenti del Pd focalizzando il proprio intervento soprattutto sul funzionamento del nuovo Senato delle Regioni e come la Camera alta sarà rafforzata nei poteri di rappresentanza dei territori. Allievo di Leopoldo Elia e ordinario di diritto costituzionale all’università Lumsa di Roma, Gianfrancesco ha ricordato che la riforma Boschi – Renzi risolve il bicameralismo perfetto considerato già dai padri costituenti un effetto indesiderato del testo varato nel 1948. Alle due Camere vengono assegnati compiti specifici e unici, come avviene in tutte le democrazie del mondo. In particolare, al Senato e ai senatori sarà devoluta la contrattazione con lo Stato del livello di autonomia dei territori. In questo modo, viene completata la riforma del titolo V avviata dai governi di centrosinistra nella seconda metà degli anni Novanta e si rafforza il carattere federalista dell’Italia. L’incontro di Rovigo, come gli altri, è stato presentato dal segretario organizzativo del Pd veneto, Filippo Silvestri: «Conforta vedere tanto interesse da parte dei nostri dirigenti sulla riforma costituzionale. L’accelerazione impressa dal governo Renzi alle riforme ha infittito l’agenda e il rischio naturale è che su alcune leggi si abbassi il grado di attenzione. Siamo convinti che quella costituzionale sia la riforma per antonomasia, grazie alla quale il nostro Paese sarà più efficiente, più veloce nel prendere le decisioni e quindi più efficace. Per questo abbiamo organizzato il ciclo di incontri per formare i nostri dirigenti e prepararli al meglio al referendum confermativo in programma in autunno». I prossimi incontri sono sabato 19 marzo nelle tre province mancanti: a Padova con il professor Giulio Enea Vigevani, a Belluno dove il relatore è Massimo Rubecchi e infine a Venezia con la partecipazione della professoressa Marilisa D’Amico.