“La sentenza della Corte Costituzionale equivale alla bocciatura della politica adottata dal presidente Zaia e della sua volontà di opporsi al cambiamento”. Parole di Bruno Pigozzo, consigliere regionale del Pd, che commenta così la sentenza con cui i giudici della Consulta hanno respinto il ricorso della Regione Veneto (e di altre tre regioni, Lombardia, Puglia e Campania) contro la legge Delrio che ha trasformato le Province in enti di secondo grado e creato le città metropolitane. “La resistenza che Zaia ha frapposto alla riforma dell’architettura amministrativa del Paese – dice Pigozzo – ha generato una pesante situazione di stallo: per aspettare l’esito del ricorso la Regione Veneto non ha ancora definito le funzioni di province e città metropolitana. La mancata distribuzione delle competenze tra Regione, comuni e città metropolitana e lo stallo in cui versa il bilancio regionale, che non sarà certo approvato entro il 31 marzo, hanno ridotto alla paralisi gli enti territoriali del Veneto con pesanti ricadute per i cittadini: servizi bloccati, personale in fibrillazione, utenti esasperati”.
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