Esenzione dal pedaggio della Pedemontana per residenti e imprese? No grazie. Firmato Lega Nord. Il partito di Luca Zaia difende il proprio capo, mica i cittadini. Non è una novità, in Consiglio regionale è sempre stato così e ci può stare. Tuttavia, fa specie quando anche l’ultimo dei consiglieri comunali di un piccolo centro del Vicentino decide di sposare la causa del partito e del suo capo anziché quella dei cittadini che lo hanno eletto. Così è successo che a Sarcedo (Vicenza), il consiglio comunale abbia approvato a maggioranza la mozione con cui il Partito Democratico chiede di esentare dal pedaggio i residenti, di finire i lavori senza altri ritardi, di avviare le opere compensative e di pagare il dovuto ai proprietari espropriati. In sostanza si chiede a Luca Zaia e alla sua giunta di rispettare i patti. Come riportato dal giornale Altovicentino Online, il consigliere di minoranza Roberto Zanin (Lega Nord) ha votato contro il documento. Il consigliere leghista, senza portare evidenza alcuna, è riuscito ad affermare che “La Regione sta onorando gli impegni, ha dato grande impulso alle opere e sui pedaggi c’è sempre stata grande confusione”. In realtà, l’unica confusione è quella che stanno cercando di fare gli accoliti del presidente della Regione per tentare di nascondere l’inettitudine di una classe politica che reclama autonomia ma rifugge le responsabilità. Come si evince da questo documento della Regione, rilasciato prima del rocambolesco voltafaccia di Zaia, il sistema di esenzione dei pedaggi è perfettamente delineato e chiaro: i residenti hanno diritto all’esenzione del pedaggio per 21 chilometri in ciascuna direzione dal Comune. Si legge a pagina 8: “L’esenzione sarà al 100 per cento per i primi dodici anni dall’entrata in esercizio della Superstrada Pedemontana Veneta; al 50 per cento a partire dal tredicesimo anno e al 25 per cento dal diciassettesimo anno. Si inizierà a pagare interamente il pedaggio solo dal ventunesimo anno”. Sempre a pagina 8 del citato documento trovate l’elenco dei 70 Comuni i cui residenti dovrebbero essere esentati dal pagamento del pedaggio; 47 in provincia di Vicenza e 23 in provincia di Treviso. L’impegno del Partito Democratico regionale e di tutti i circoli locali per il completamento dell’opera senza ulteriori costi ambientali ed economici prosegue. Già votata in molti comuni, la mozione presentata a Sarcedo sarà posta all’attenzione di tutti i comuni interessati al tracciato della Pedemontana.
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