Il CIO, Comitato Olimpico Internazionale ha assegnato a Cortina e Milano l’organizzazione dei giochi olimpici invernali del 2026. Una grande vittoria dello sport italiano e una scommessa vinta per i sindaci di Milano e Cortina. «L’assegnazione delle Olimpiadi invernali 2026 a Cortina e Milano rafforzerà i legami tra due territori che già oggi hanno sinergie fortissime e interessi comuni». Il segretario veneto del Partito democratico, Alessandro Bisato, ringrazia tutti coloro che hanno creduto alla candidatura, dai sindaci alle regioni, dal comitato promotore alla Fisi. «È una grande opportunità per i nostri territori. Sono convinto che riusciremo a organizzare dei giochi molto innovativi dal punto di vista della sostenibilità ambientale e in grado di rafforzare le relazioni tra il Veneto e la Lombardia, due regioni con un rapporto secolare e con crescenti interessi comuni. Il che significa, ovviamente, che determinate infrastrutture non potranno essere messe in archivio. È una grande sfida, mi aspetto che il governo italiano e le regioni sappiano coglierla, esattamente come lo hanno fatto le due città protagoniste». «Accogliamo con grandissima soddisfazione la decisione del CIO che ha assegnato a Cortina e Milano l’organizzazione delle Olimpiadi invernali del 2026. Il merito per aver portato al successo questa candidatura va condiviso tra tutti gli attori, ma un ringraziamento speciale va senza dubbio al Comitato promotore e agli operatori di Cortina che ci hanno creduto fin dal primo momento». Il deputato veneto Roger De Menech fu il primo a lanciare la candidatura delle Olimpiadi delle Dolomiti, con una partnership tra le Province di Belluno, Trento e Bolzano nell’ottobre del 2017 dopo la rinuncia del Tirolo e di Innsbruck. «Come avevamo ipotizzato, il Comitato Olimpico Internazionale ha colto l’opportunità di Cortina di organizzare i giochi olimpici con un bassissimo impatto ambientale e con strutture già largamente rinnovate o nuove a seguito dei Mondiali di Sci 2021». «Il successo della candidatura di Cortina e Milano per l’organizzazione dei Giochi Olimpici del 2026 è prima di tutto una vittoria dei sindaci delle due città, della loro determinazione e della grande capacità che hanno avuto di coinvolgere i soggetti del territorio per una candidatura che mette insieme due eccellenze italiane: il polo milanese, vera realtà europea in Italia e le Dolomiti, montagne uniche al mondo e patrimonio Unesco». «Adesso», afferma De Menech, «lavoriamo perché quelli del 2026 siano effettivamente dei giochi olimpici in montagna e per la montagna, caratterizzati dall’unicità delle Dolomiti». “Era la notizia che tutti aspettavamo, un’occasione straordinaria non solo per Cortina e Milano, ma per l’Italia intera. I Giochi invernali daranno una spinta importante alla ripresa dell’economia nel nostro Paese, ferma da troppo tempo”. Così Alessandra Moretti, consigliera regionale del Partito democratico e neo eletta all’Europarlamento, commenta la decisione del Cio di assegnare al ticket Milano-Cortina Olimpiadi e Paralimpiadi invernali del 2026, preferendolo alla candidatura svedese. “Adesso mi auguro che i dubbi e le perplessità del governo gialloverde, il governo del ‘no’, siano definitivamente spazzate via e che ci sia un sostegno economico concreto ai Giochi. Un appuntamento così importante non meritava di restare imprigionato nella guerriglia giornaliera tra Lega e Cinque Stelle, una guerriglia che dopo il dietrofront di Torino, ha rischiato di mettere in serio pericolo la scelta italiana”. “Una notizia bellissima, finalmente l’Italia è riuscita a fare squadra e a portare a casa il risultato. Le Olimpiadi e Paralimpiadi 2026 a Cortina e Milano saranno un’occasione di festa e anche un volano per rilanciare la nostra economia”. È quanto afferma Claudio Sinigaglia, consigliere regionale del Partito Democratico a nome del gruppo dopo aver appreso la scelta del Cio questo pomeriggio a Losanna. “Una candidatura nata male a causa delle continue liti nel governo Lega-Cinque Stelle e della pessima abitudine della politica di voler mettere le mani sullo sport. Fortunatamente negli ultimi mesi c’è stato un cambiamento di rotta. È una vittoria dell’intero Paese, adesso occorre remare tutti dalla stessa parte, a partire dal governo che dovrà garantire i finanziamenti promessi, affinché sia un’edizione davvero indimenticabile”. “Le Olimpiadi invernali 2026 in Italia rappresentano una grandissima vittoria del nostro Paese, frutto anche della determinazione di chi non ha paura di andare avanti. Milano e Cortina sono luoghi non solo di bellezza, ma anche della capacita’ di fare impresa in modo sano e di dare opportunita’ alle cittadine e ai cittadini. Purtroppo troppo spesso sono state perse grandi occasioni. A Roma come a Torino le sindache, anche dove gli italiani vedono orgoglio e passione per la piu’ grande manifestazione sportiva che e’ simbolo di pace e fratellanza, sono riuscite solo a pensare al malaffare, consapevoli della loro incapacita’”. Lo dichiara la parlamentare veneta Alessia Rotta, vicepresidente vicaria dei deputati del Partito Democratico.
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