Moretti: "Alle scuole paritarie rimborso mensile"
- Partito Democratico del Veneto
- 27 mag 2015
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Don Carlo Velludo, parroco di Santa Maria del Sile, avanza 54mila euro dalla Regione per la sua scuola materna. Sono decine le comunità cristiane nella stessa situazione in tutto il Veneto. Alessandra Moretti, candidata del centrosinistra alla presidenza della Regione, ha incontrato il parroco. La Regione deve ancora alla parrocchia di Santa Maria del Sile una quota del 2013 e tutta quella del 2014 per la scuola dell’infanzia. “In tutto il Veneto”, ricorda Moretti, “il debito della giunta Zaia ammonta a 95 milioni di euro e ha causato la chiusura di 17 scuole per l’infanzia solo lo scorso anno. Le parrocchie non sono in grado di programmare le loro attività. C’è un concreto rischio paralisi. Le conseguenze per le famiglie venete sono devastanti”. Anche per questo nel 2015 il governo Renzi ha stanziato a livello nazionale 200 milioni di euro da destinare alle scuole paritarie. “Questi contributi vengono erogati direttamente dal Ministero alle scuole paritarie, senza passare attraverso le Regioni”. Non solo. Secondo quanto previsto dalla “Buona scuola” le spese sostenute per la frequenza negli istituti paritari saranno detraibili al 19% Irpef, fino ad un importo massimo annuo di 400 euro per alunno. “Serve un coinvolgimento dei Comuni e degli enti che gestiscono le scuole paritarie al fine di definire obiettivi condivisi anche a livello regionale – conclude – Ci impegniamo fin d’ora ad introdurre il rimborso mensile, come peraltro già avviene in Emilia Romagna. In questo modo non si lasciano più i centri per l’infanzia senza le necessarie coperture finanziarie”. Le scuole paritarie per l’infanzia in Veneto sono 1.157 e ospitano 89.441 alunni, quasi il doppio rispetto alle scuole statali. Le scuole paritarie rappresentano un risparmio consistente per lo Stato. Secondo i dati della Fism Veneto, la Federazione delle Scuole Materne, un bambino iscritto alle scuole materne statali costa alla collettività 6.351 euro l’anno, mentre un bambino iscritto in una scuola materna paritaria costa solo 2.960 euro. Grazie alle scuole materne paritarie lo Stato risparmia solo nel Veneto oltre mezzo miliardo di euro l’anno.