“La decisione di delocalizzare la Radioterapia dello IOV a Schiavonia, presa dal Comitato regionale per l’investimento in tecnologia ed edilizia, comitato presieduto dal Dr. Domenico Mantoan (che al tempo stesso è Commissario straordinario dello IOV e Segretario Generale della Sanità Veneta) produrrà un ulteriore de-potenziamento operativo dell’IRCCS-IOV padovano, sia in termini di disagio per i pazienti e gli operatori sanitari, sia per l’attività di ricerca insita nei suoi obblighi istituzionali. Chiedo al Presidente Zaia: è a conoscenza di quanto sta avvenendo? Non crede, che per una questione di chiarezza, il dottor Mantoan dovrebbe scegliere tra uno dei suoi incarichi, al fine di non destare il sospetto – riguardo allo IOV – di perseguire degli interessi che contrastano la sua figura super-partes in grado di agire per il bene generale della sanità veneta a favore di qualche interesse locale e particolare?” E’ quanto chiede il consigliere regionale del PD Piero Ruzzante con un’interrogazione a risposta immediata alla Giunta Zaia in cui – ripercorrendo la vicenda che porterà la nuova Radioterapia dello IOV a trasferirsi nei bunker del nuovo ospedale di Schiavonia e ricordando come questa decisione avvenga dopo che lo IOV è già stato privato del Registro Tumori – lancia un grido di allarme in difesa della Sanità padovana e richiama Zaia alle sue responsabilità. “Di fatto – attacca Ruzzante – non ha fine la silenziosa destrutturazione dello Iov di Padova, con tutto quel che ne consegue in termini di pesanti ricadute sulla sanità padovana. Da troppo tempo l’istituto vive in una situazione di stallo dal punto di vista della dirigenza e ci preoccupano le scelte fatte a livello regionale, come quest’ultima di prevedere che Padova perda la nuova Radioterapia. Scelta positiva per Schiavonia, ma scelta suicida per lo IOV di Padova. Si tratta di scelte che penalizzano anche l’università patavina relegandola ad un ruolo gregario e che rispondono unicamente a logiche di mera spartizione politica che chiamano pesantemente in causa la Lega Nord”. “Non ci sfugge infatti – aggiunge polemicamente Ruzzante – che per esempio a Castelfranco Veneto, c’è un candidato sindaco, nonché vice sindaco in carica, Stefano Marcon della Lega Nord, che promette ad ogni incontro pubblico che, se verrà eletto, la sede dello IOV da Padova verrà trasferita a Castelfranco. E mai che dalla Regione si levi la voce di qualcuno per dirgli che non ha nessun titolo per fare promesse del genere. Perché Zaia davanti a tutto questo non fa una piega? Forse è presidente di una parte della Regione Veneto più di quanto lo sia della città di Padova?”
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