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Inps Vicenza, carenza organico. A rischio sportelli Thiene e Arzignano

Martella interroga il Ministro del Lavoro: «Quali misure per il rafforzamento del personale?»


Le gravi carenze di personale all’INPS della provincia di Vicenza sono state portate all’attenzione del Ministro del Lavoro grazie a un’interrogazione depositata oggi dal senatore e segretario regionale del Partito democratico, Andrea Martella.


«C’è il rischio concreto per il mantenimento degli sportelli di Thiene e Arzignano», sottolinea Martella.


Al Ministro viene chiesto ‘quali opportune e necessarie iniziative, per quanto di competenza, il ministero intenda adottare nei confronti dell’Inps al fine di rafforzare il personale in servizio presso le sedi della provincia di Vicenza e di tutte le province del veneto con l’obiettivo di superare le attuali criticità in termini di sottodimensionamento e disservizi’.  


Ad oggi, ricorda Martella nell’interrogazione, «nonostante l’espletamento di due concorsi, rispetto al 2020 il personale in servizio su territorio provinciale di Vicenza è di 190 unità, ben 49 in meno». A fronte di 59 immissioni di personale, grazie ai concorsi fatti tra il 2019 e il 2023, le uscite sono state 92, tra avvicinamenti e pensionamenti.


«Tali criticità rischiano di pregiudicare l’esistenza stessa di sportelli assai importanti come Thiene e Arzignano e fanno registrare disagi continui presso la sede di Vicenza e delle tre agenzie di Bassano, Schio e Lonigo», riporta il senatore. I disagi si ripercuotono sull’utenza e sui dipendenti, anche a causa della complessità dei collegamenti e del caro affitti.


Le difficoltà tuttavia non sono isolate al Vicentino, ma si riscontrano in tutte le sedi del Veneto tanto che molti vincitori di concorso, anche in considerazione dei bassi stipendi, rinunciano a trasferirsi proprio per il caro casa e la difficoltà a reperire alloggi a prezzi sostenibili compatibili con le retribuzioni. Inoltre, molti vincitori provengono dalle regioni del Mezzogiorno e cercano legittimamente di avvicinarsi alle zone di provenienza. Di conseguenza le incertezze legate all’ultimo bando di concorso annunciato stanno determinando una situazione molto difficile per quel che riguarda i carichi di lavoro dei dipendenti in servizio e per i servizi resi all’utenza.


Le organizzazioni sindacali e gli enti locali da tempo segnalano la necessità di interventi strutturali che pongano rimedio a tali difficoltà.

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