«Se l'analisi del recente dataroom di Milena Gabanelli, pubblicato da uno dei maggiori quotidiani nazionali, che ha registrato il 94,2% di ritardo sui 120 treni della tratta Venezia-Milano, venisse applicato sulla tratta ferroviaria Padova-Bologna probabilmente la percentuale di ritardi sarebbe simile. Negli ultimi due giorni, anche per esperienza personale, sulla relazione Venezia-Roma, di cui la Bologna-Padova fa parte, non si sono contati i disservizi: ieri a causa di un guasto sulla Direttissima e quindi con riverbero sul nodo di Bologna ovvero verso il Veneto. Oggi a causa del protrarsi dei lavori di manutenzione a Occhiobello i treni sono ritardi di decine di minuti.C 'è da chiedersi se questa infrastruttura possa reggere l'aumento di traffico dell'orario ufficiale sia per i treni regionali che per l'Alta Velocità, a cui poi si aggiungono nella traccia i merci. I cittadini e le imprese del Nord-Est non possono usufruire di un collegamento europeo Ten-T tra Veneto e il Centro e Sud Italia servito da una sola linea, aperta nel 1866. Serve la velocizzazione e il quadruplicamento. Si apra un tavolo con Rfi». Lo dichiara Matteo Favero, responsabile Ambiente e Infrastrutture del PD Veneto
top of page
bottom of page