Sabato 5 novembre Acli ed Arci hanno indetto un’importante mobilitazione, “Europe for peace”, per chiedere il cessate il fuoco in Ucraina.
Il Pd ci sarà con i propri valori e le sue convinzioni. "Siamo senza se e senza ma al fianco del popolo ucraino aggredito lo scorso febbraio dall’invasione russa, e al quale rinnoviamo solidarietà e vicinanza", afferma il segretario regionale Andrea Martella.
"Saremo, quindi, a Roma e in ogni manifestazione che senza alcuna ambiguità si schiera su tre punti: solidarietà all’Ucraina, cessate il fuoco e ritiro delle truppe di Putin", sottolinea il segretario. "Il Pd si è sempre adoperato in ogni sede affinchè si compia ogni sforzo diplomatico, in linea con l’Unione Europea e i nostri alleati, per far cessare la guerra e costruire una pace che ripristini una legalità internazionale e condanni un’assurda e violenta invasione".
""Non mettiamo bandierine ma aderiamo sostenendo le ragioni di una ricerca faticosa della pace e non di una resa per egoismo. Come ha detto Papa Francesco nel settembre scorso 'Difendersi è non solo lecito, ma anche una espressione di amore alla Patria. Chi non si difende, chi non difende qualcosa, non la ama, invece chi difende, ama'".
"Oggi più che mai gli sforzi devono andare nella direzione della pace sapendo che è nell’interesse di tutti. Il nostro continente ha conosciuto in questi quasi 80 anni dalla fine della Seconda Guerra Mondiale il più lungo periodo di pace. Una conquista che va difesa e che non va data per scontata. Aderiamo quindi alla manifestazione con questo nostro contributo consapevoli che l’obiettivo è quello di costruire un mondo in cui convivere pacificamente", conclude Martella.