Nadia Romeo, candidata sindaco del Pd, oltre a quello di Graziano Azzalin, potrà contare anche dell’apporto del gruppo Bachelet di Francesco Milan che candiderà in lista l’indipendente Andrea Borgato.
Julik Zanellato,Segretario provinciale del partito, lancia il messaggio a tutte le forze di centrosinistra: “uniamoci, apriamo un dialogo serio e mettiamo sul tavolo proposte concrete” per vincere al primo turno
Si aggiunge un altro tassello nella collaborazione tra i soggetti impegnati: il gruppo Bachelet”. Lo dice il segretario provinciale Julik Zanellato, che ripercorre le tappe di questo avvicinamento: “Il presidente Francesco Milan, dirigente del Pd, il vicepresidente Andrea Borgato, ex consigliere comunale del Pd, erano impegnati nella candidatura di Alessandro Monini alle primarie e adesso l’intero gruppo, dopo un periodo di riflessione, ha deciso di partecipare attivamente alle prossime fasi. Borgato come indipendente sarà in lista, la disponibilità a fare squadra è massima, assieme a Nadia e tutte le segreterie. Si sta cercando di allargare il raggio di coinvolgimento, incontreremo di nuovo Sel, Rifondazione Comunista, le varie civiche che si richiamano al centrosinistra, dagli ex 5 Stelle a Silvia Menon. Verificheremo se ci sarà la disponibilità a confrontarsi con noi. Speriamo si possano radunare tutte le forze progressiste che hanno voglia di cambiamento. La lista del Pd è quasi pronta, quella del Psi anche e Idv è al lavoro per formare una lista civica.Stiamo facendo un lavoro di ricucitura e ricompattamento all’interno del partito, anche chi ha sostenuto Federico Frigato s’è messo a disposizione. Lanciamo un messaggio a tutte le forze di centrosinistra di unirsi, di non disperdere i consensi, di non far regali a un centrodestra spaccato. Apriamo un dialogo serio, concreto, siamo convinti che se sul tavolo mettiamo le proposte concrete le distanze politiche si ridurrebbero di molto”. Come si è arrivati alla ponderata decisione lo spiega Francesco Milan: “C’è stata un’assemblea molto partecipata e viva, ci siamo presi il tempo di riflettere e non siamo intervenuti per non seminare zizzania. Abbiamo sostenuto Monini, non rinneghiamo ciò che è stato fatto, ci siamo spesi per una vittoria del centrosinistra al primo turno e quindi si evince la nostra decisione, ponderata e assunta dall’intero gruppo.La decisione di sostenere Nadia è stata unanime, l’adesione è serena e convinta. Le liste civiche sono una moda, non le condividiamo, ognuno comunque faccia ciò che crede. Vogliamo dare una mano, avere un nostro rappresentante in un luogo politico e il Pd è la nostra casa”. “Ringrazio il Pd per la disponibilità dimostrata – aggiunge Andrea Borgato – è un piacere continuare l’esperienza amministrativa. Ho rappresentato Monini ma con Nadia ci siamo sempre rispettati. Prima di decidere abbiamo discusso, Monini ha capito la scelta fatta, di coerenza e responsabilità, di impegno nei confronti del centrosinistra”. “Rispetto al frazionamento che sembra prodursi – ha commentato il deputato Diego Crivellari – la presenta forte del gruppo Bachelet è un tassello importante che ci porta verso le elezioni. Questo gruppo mi ha accompagnato nella traversata nel deserto verso la segreteria del partito, l’importanza è politica perché porterà voti ma sarà utilissima nella progettualità. Un apporto con rinnovata unità d’intenti per andare a vincere”. La candidata sindaco Nadia Romeo: “Le primarie servono e sono servite a superare il gap di tre anni e mezzo fa. Le abbiamo fatte in anticipo dando una dimostrazione alla città. Il centrodestra ancora non sa qual è il suo candidato, noi siamo andati a farlo scegliere direttamente all’elettorato. Un’azione di responsabilità, ognuno ha fatto la sua parte e il gruppo Bachelet oggi ha fatto una scelta di coerenza, che va nella direzione della mia convinzione che se tutta la coalizione corre in maniera compatta si arriva a vincere al primo turno. Senza personalismi e con una volontà di costruire un percorso unitario, alternativo alle amministrazioni passate, può essere portato a casa un grande risultato. C’è volontà di continuare questo percorso, non c’è spirito di acquisire voti ma lavorare insieme per una volontà di effettivo cambiamento. Quello che vogliamo Rovigo diventi e sia. Nonostante fosse un candidato indipendente Borgato ha fatto squadra, anche più degli iscritti, nel gruppo di consiglio comunale”