Maschera, «Regione in forte ritardo. Mancano la legge e le idee chiare»
I fondi nazionali stanziati dallo stato per il contrasto alle povertà in Veneto rischiano di non essere spesi. Manca infatti una legge regionale per determinare gli Ambiti Territoriali Sociali (ATS) e le modalità e gli strumenti per la gestione unitaria del sistema di governance, regionale e locale, della rete dei servizi sociali.
Il Fondo per la lotta alla povertà e all’esclusione sociale relativo al triennio 2021-2023, approvato con decreto del Ministero del lavoro e delle politiche sociali il 30.12.21, è caratterizzato proprio dalla rilevanza degli ATS, sia sotto l’aspetto delle risorse che degli interventi.
«È imbarazzante il silenzio di questi anni della Regione», afferma Giorgia Maschera, responsabile delle politiche sociali del Partito democratico del Veneto. in relazione ad atti legislativi così fondamentali nelle politiche sociali dei Comuni veneti. E’ come se il problema dei più fragili fosse diventato l’ultimo, anziché il primo, e ciò dopo due anni di pandemia che hanno messo in ginocchio l’economia di tutti e soprattutto delle famiglie. L’ormai imminente scadenza del 31 marzo rende ancora più evidente come tale inerzia ingiustificata possa comportare anche la perdita di una risorsa determinante per la nostra Regione e per la nostra gente. Il Partito Democratico, in collaborazione stretta con i propri amministratori locali e con i consiglieri regionali, nei prossimi giorni presenterà un’interrogazione con questo contenuto ma sin d’ora denuncia un atteggiamento superficiale e negligente della maggioranza di governo di questa Regione».
Ad oggi la Regione del Veneto non ha ancora determinato attraverso un provvedimento legislativo questi ambiti all’interno del proprio territorio, né conseguentemente sono chiare le scelte politiche di carattere sociale a questi riferite: gli ATS, infatti, sono uno strumento fondamentale e primario di ricognizione dei bisogni della collettività.
L’individuazione degli ATS con una apposita legge regionale è fondamentale proprio per il ruolo e per l’importanza che tali ambiti rivestono nell’attuazione delle politiche sociali, anche in considerazione dell’accesso da parte del Veneto ai fondi del PNRR, missione 5, in scadenza il prossimo 31 marzo.