“La determinazione dei fabbisogni standard delle Regioni a statuto ordinario è una svolta, un grande passo in avanti per superare l’anacronistico criterio della spesa storica. Il Governo così dà un segnale forte di voler affrontare il tema dell’equità nella distribuzione della spesa e va colto come un elemento di grande interesse per il Veneto, anche ai fini della discussione del dibattito sull’autonomia”. Lo sostiene il capogruppo del Partito Democratico in Consiglio regionale, Stefano Fracasso a proposito dell’approvazione del Documento di economia e finanza che prevede l’introduzione della procedura per la determinazione di fabbisogni e capacità fiscali standard per le Regioni. “Finalmente potremmo disporre di elementi di certezza per quanto riguarda l’annoso dibattito sul residuo fiscale – prosegue l’esponente democratico – argomento su cui vengono diffuse troppo spesso cifre a caso, senza alcun fondamento reale. Finora i fabbisogni standard interessavano soltanto i Comuni; allargare la platea comprendendo tutte le Regioni a statuto ordinario è una svolta importante. Finalmente potremo discutere delle risorse necessarie per servizi come il trasporto pubblico locale, la formazione professionale, le scuole dell’infanzia, i servizi per l’impiego”. “Questa decisione – conclude Fracasso – va colta come elemento di grande interesse: possono infatti derivare effetti molto positivi per il Veneto. Avremo una comparazione tra quanto le diverse Regioni spendono e quanto forniscono in termini di servizi, cosa che finora non è mai stata possibile”.
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