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Ecco perché serve un assessore bellunese

Le criticità politiche, economiche e finanziarie emerse dalla questione del Col Cavalier, che hanno singolare contraltare nelle vicende del Mose, vanno rimosse con coraggio ed iniziativa politica. Non appena i lavori verranno terminati e il Col Cavalier inaugurato, l’ultima cosa che chi ha governato il Veneto si deve attendere sono gli applausi; dovrà invece spiegare a tutti i Bellunesi per quale strano meccanismo i soldi per Belluno sono rimasti fermi mentre contemporaneamente i soldi per il Mose fluivano senza problema, e bisognerà creare un sistema di controllo che impedisca il ripetersi di casi simili. Trincerarsi dietro la ragioneria, così come già qualcuno ha tentato di fare con la questione dei fondi per la specificità bellunese, è segno di mancanza di attenzione verso un territorio e i suoi abitanti, è prassi politica che come Bellunesi non accettiamo: non ci sono cittadini di serie A e cittadini di serie B! Serve, e come Pd lo creeremo, un assessorato alla montagna, o Bellunese, o dell’Autonomia come dir si voglia, insomma una persona o un gruppo di persone che si faccia carico di garantire che il territorio bellunese veda riconosciuti i suoi bisogni e le sue potenzialità, la sua dignità e la sua capacità progettuale in tutti gli ambiti (sanità, mobilità, infrastrutture, turismo, gestione del patrimonio ambientale, formazione) che lo riguardano. Il mondo politico, istituzionale ed economico bellunese tutto, indipendentemente dal colore politico, dovrà vigilare affinché le opere necessarie, a partire dalla galleria Coltrondo, siano realizzate nei tempi e nei modi dovuti. Va aperta una riflessione sulla necessità di creare un solido sistema bancario e finanziario locale che accompagni lo sviluppo economico ed infrastrutturale del Veneto nei prossimi decenni. Vanno favoriti, nell’ambito delle normative esistenti e con la creazione di nuove normative, progetti infrastrutturali e di manutenzione del territorio e degli edifici anche scolastici che vedano protagoniste aziende locali, con beneficio per gli operatori economici vicini al territorio. Anche partendo da qui si possono realizzare politiche per il futuro di Belluno nel Veneto del futuro. Stefano Bellotto Segretario circolo Pd Centro Cadore

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