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Covid 19, Pd veneto incontra i sindacati

«Valutare la possibilità di sospendere attività non essenziali»

Lunedì 23 marzo in teleconferenza la segreteria regionale del Pd veneto incontra i sindacati Cgil Cisl e Uil. «Valuteremo la possibilità di chiedere la sospensione di tutte le attività lavorative non essenziali, che continuano a rappresentare, malgrado le raccomandazioni, un elemento critico nella strategia di contenimento della diffusione del virus. A parte settori strategici, come quello sanitario, dei trasporti e della filiera agro-alimentare, crediamo sussistano tutti i presupposti per pretendere la sospensione di tutte le altre attività lavorative».

“In questa fase di grave emergenza sanitaria la nostra attenzione deve essere prioritariamente rivolta ai lavoratori e alla loro tutela, a quelli che continuano a occuparsi incessantemente della salute dei cittadini, a quelli nelle fabbriche e sui posti di lavoro e che malgrado le restrizioni del Governo continuano a recarsi sul posto di lavoro, a chi garantisce l’erogazione dei servizi pubblici essenziali e della pubblica sicurezza, agli operatori dei trasporti. I siti dove oggi si lavora, fabbriche, ospedali, luoghi di cura, sono i luoghi di maggior assembramento e dove si moltiplicano i casi di contagio.

Chiediamo che la sicurezza di questi lavoratori sia tutelata, che siano intensificate le azioni di controllo da parte degli Spisal per verificare che siano dotati di tutti i dispositivi di protezione necessari e idonei, anche nelle realtà di minor dimensione, e che si valuti la possibilità di una sospensione di quelle attività produttive non essenziali che mettono a rischio la salute di chi lavora. Sappiamo quanto sia importante non indebolire la capacità produttiva delle imprese del Veneto ma la delicatezza della situazione sanitaria richiede oggi scelte anche drastiche, nell’interesse di chi lavora come di chi fa impresa”.

Questa indicazione è emersa nel corso dell’odierna video conferenza tra la segreteria regionale e i consiglieri regionali del Partito Democratico.

“Chiediamo che sia urgentemente pianificata e avviata l’operazione di prelievo dei tamponi per tutto il personale sanitario ospedaliero e che lavora nelle case di riposo, accelerando di molto il potenziamento dei laboratori di analisi microbiologica. Oggi, la tutela degli operatori è indispensabile”.

Nella piena consapevolezza di quanto la salute dei lavoratori sia importante, il PD Veneto chiederà a breve un confronto con le organizzazioni sindacali regionali, per condividere le azioni immediate da mettere in campo, anche rispetto all’imminente passaggio parlamentare di conversione del decreto del governo e delle successive variazioni di bilancio che nei prossimi giorni arriveranno in Consiglio regionale.

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