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Avviato il percorso per le regionali

Bisato: «Tante iniziative in programma. Le divisioni sono un regalo a Salvini»

Prima riunione, ieri sera, della nuova segreteria unitaria del Partito democratico Veneto. All’ordine del giorno il percorso di avvicinamento all’appuntamento con le elezioni regionali della prossima primavera. Hanno partecipato all’incontro Matteo Bellomo, Antonio Bressa, Franco Bonfante, Vanessa Camani, Chiara Luisetto, il capogruppo in Consiglio regionale Stefano Fracasso e il presidente dell’assemblea Giovanni Tonella. Assente per motivi personali Lucio Tiozzo. Tra le attività in cantiere nei prossimi mesi una serie di appuntamenti su temi nazionali e regionali che coinvolgeranno direttamente i circoli e le federazioni provinciali. Rispetto alle elezioni, afferma il segretario regionale Alessandro Bisato, «il partito democratico sarà il perno della coalizione» e intende avviare una collaborazione con tutti i movimenti civici e politici che abbiano a cuore un Veneto solidale, più forte, concreto, orgoglioso, meno “chiacchierone” e che sappia trattenere e dare prospettiva ai giovani che fuggono all’estero e in altre regioni italiane. Serve un fronte unitario, rimarca il segretario e per costruirlo «nelle prossime settimane incontreremo e ci confronteremo apertamente con tutti i soggetti che condividono agenda politica e priorità». Bisato si dice infine «dispiaciuto» per le divisioni delle scorse settimane e l’addio di questi giorni: «non aiutano a costruire un fronte unitario alternativo all’attuale compagine di governo della Regione che, lo ricordo, è in sella da 25 anni consecutivi. Servono energie, idee nuove e una leadership credibile». Defezioni, distinguo e divisioni, conclude il segretario, «alcune delle quali evidentemente sorte più per tattica elettorale che per sensibilità politica, fanno il gioco di Zaia che, a dispetto degli sforzi, proprio negli ultimi giorni sta dimostrando di non essere poi così diverso dal suo mentore Salvini».

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