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Per un’autonomia cooperativa per unire il Paese. No alla legge Calderoli

Aggiornamento: 31 ott

Le assemblee congiunte PD Piemonte, Lombardia e Veneto approvano un documento con le proposte a favore delle istituzioni territoriali


Sabato 19 ottobre a Brescia, le assemblee regionali del Partito Democratico della Lombardia, del Veneto e del Piemonte hanno approvato all’unanimità il documento “Per una autonomia cooperativa delle istituzioni territoriali”.


Il documento costituisce la proposta del Partito democratico di Lombardia, Piemonte e Veneto, per un modello di Autonomia cooperativa che preveda il rafforzamento della rappresentanza delle autonomie locali in Parlamento, una revisione e una razionale attuazione del Titolo V della Costituzione per garantire sotto la competenza statale materie cruciali come la scuola, l'energia, le grandi reti di trasporto, il commercio estero e il decentramento delle funzioni agli enti territoriali con un adeguato e solidale trasferimento delle risorse.


Durante il dibattito, introdotto da Ivo Rossi, responsabile per l’autonomia e il regionalismo del PD Veneto, sono intervenuti vari esponenti della Segreteria Nazionale, la Capogruppo del PD alla Camera dei Deputati Chiara Braga, il Sindaco di Milano Beppe Sala, la Sindaca di Bergamo Elena Carnevali, altri amministratori, il Capogruppo del PD in Regione Lombardia Pierfrancesco Majorino, la Capogruppo del PD in Regione Veneto Vanessa Camani e la Capogruppo del PD in Regione Piemonte Gianna Pentenero.


I lavori sono stati conclusi da Andrea Martella, Segretario del PD Veneto e da Silvia Roggiani, Segretaria del PD della Lombardia.


È stata ribadita la netta contrarietà all’autonomia differenziata proposta da Calderoli, che non regge dal punto di vista giuridico ed economico, danneggia la competitività del nord del Paese e, con il rischio di creare venti diversi ordinamenti giuridici, complica la vita delle imprese e rende il Paese ingestibile.


Si è sottolineata l’esigenza di un nuovo modello di regionalismo, davvero al servizio dei cittadini e dell’intero Paese.


A questo primo appuntamento seguiranno altre iniziative in tutte le regioni del nord, con un confronto con le forze economiche e sociali per approfondire una proposta che risponda alle reali esigenze dell’economia e del territorio.


Scarica il documento approvato dalle assemblee congiunte del PD Piemonte, Lombardia e Veneto





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