Depositata in Senato dal segretario veneto, Andrea Martella
Il Villaggio Olimpico finisce sul tavolo del ministro dello Sport grazie a un’interrogazione depositata in Senato dal segretario regionale del Partito Democratico, Andrea Martella.
Il segretario ricorda la scelta della Regione di installare i container in località Campo a Cortina d’Ampezzo per poi smantellarli al termine della manifestazione e le ragioni che dovrebbero favorire il recupero dell’ex villaggio Eni di Borca di Cadore.
«Un allestimento temporaneo destinato ad essere completamente smantellato al termine dell’evento, potrebbe rivelarsi una soluzione non utile al territorio», scrive Martella. Una decisione quanto meno discutibile visto che «a pochissima distanza dal luogo dove si svolgeranno le manifestazioni sportive sorge l’ex Villaggio Eni di Borca di Cadore che veniva usato come colonia estiva per i figli dei dipendenti del gruppo. Si tratta di un villaggio realizzato dall’architetto Gellner che rispondeva già allora ai criteri di sostenibilità e funzionalità propri della impostazione culturale di Enrico Mattei. Sarebbe pertanto molto più logico ed economico riqualificare il suddetto villaggio invece di adottare soluzioni dispendiose e poco funzionali».
Sono diversi gli amministratori locali che «hanno condiviso recentemente questa proposta al fine di coinvolgere anche altre comunità locali», ricorda il segretario che infine chiede al ministro se sia «a conoscenza di questa ipotesi e se non ritenga opportuno valutare la possibilità di convocare tempestivamente un tavolo istituzionale al fine di prendere in considerazione l’ex Villaggio Eni di Borca di Cadore come sede del Villaggio Olimpico, riqualificando immobili già esistenti in una ottica di sostenibilità e di funzionalità, nonché di lasciare al servizio del territorio una struttura utilizzabile anche successivamente all’evento».